23/11/13

LES ARNAUDS - PARROCCHIA S. LORENZO MARTIRE (2012)


LE CELEBRAZIONI ALLE CAPPELLE

SANT’UBALDO. Il 16 maggio celebriamo la festa titolare della piccola Cappella posta all’inizio del nostro  paese. Un discreto numero di fedeli partecipa alla S. Messa, giungendo anche da Melezet.

MARIA AUSILIATRICE. La celebriamo il 24 maggio nella Cappella posta accanto al torrente Melezet. Il sig. Carlo Lantelme, solerte custode di questa Cappella, ogni anno la prepara adeguatamente per la celebrazione sempre ben partecipata. Al termine i presenti si radunano dinanzi alla Cappella per un momento di festa, a cui contribuiscono persone generose con dolci e prelibatezze, per dare così un tocco di fraternità alla giornata.

LA VISITAZIONE al COIGNET.



I bimbi alla Cappella del Coignet.










Viene celebrata il 31 maggio e un buon numero di persone salgono alla bellissima Cappella, famosa per i  suoi affreschi del sec. XV. Quest’anno i bimbi del catechismo concludono in questo giorno la loro attività annuale, partecipando alla S. Messa, animandola con i loro freschi canti e al termine, festeggiando con i dolci generosamente offerti da gentili persone.
Di questo evento si parla pure in altro articolo del Bollettino.




LA FESTA PATRONALE
San Lorenzo l’abbiamo celebrato anche quest’anno con solennità e con grande partecipazione.
La S. Messa concelebrata dai sacerdoti della zona è stata presieduta da Mons. Claudio Iovine che ci ha dettato una profonda meditazione sul Santo Patrono, sul suo martirio, per proporre una considerazione sulla persecuzione della Chiesa che, pur in altre forme, si verifica anche ai nostri giorni. La Chiesa e il Papa sono infatti sovente bersaglio di calunnie, di insinuazioni, di menzogne che, amplificate dai mezzi di comunicazione, gettano discredito e causano turbamento nel popolo cristiano.
La Corale di Bardonecchia ha reso più solenne la celebrazione, con il pane benedetto che è stato distribuito al termine come segno di unione e di condivisione fraterna.
San Lorenzo:
il banchetto della Scuola di intaglio del Melezet.
La parte “profana” della giornata ha poi animato fino a tarda sera il paese, con le bancarelle sulla via principale, esposizione di  prodotti artigianali e rievocazione dei mestieri di un tempo. Da sottolineare la pesca di beneficenza a favore della chiesa, organizzata anche quest’anno da brave persone che hanno a cuore il mantenimento e l’abbellimento della nostra chiesa parrocchiale di San Lorenzo.

La festa al forno con tavole riccamente imbandite.
L’ASSOCIAZIONE GEMELLAGGIO IN VALLE STRETTA
La camminata in Valle Stretta, organizzata dall’Associazione Gemellaggio di Bardonecchia- Modane-Fourneaux, per la serata di domenica 26 febbraio avrebbe dovuto essere illuminata dal chiaro di luna, ma la luna già un po’ rosicchiata in fase calante è apparsa dopo la mezzanotte, a camminata conclusa.
Ma al di là di questo piccolo particolare, l’incontro tra i 52 partecipanti si è svolto all’insegna del buon umore e di tanta allegria. La salita, effettuata dalla maggior parte a piedi, è iniziata all’incirca alle 17,30. Al Rifugio “Terzo Alpini” gli escursionisti sono stati premiati da una medaglia ricordo ed accolti da uno stuzzichevole aperitivo, seguito da una ricca cena a base di antipasti, polenta con cervo e salsiccia, e dessert, il tutto annaffiato da vino rosso che ha contribuito a tanto buon umore.
I due Presidenti del Gemellaggio, Francesco Avato e Michelle Vernier, esprimendo la loro gioia per il successo della serata, hanno intonato insieme al Sindaco di Modane Jean Claude Raffin i propri inni nazionali, preceduti da quello europeo e, in omaggio ad una coppia di inglesi, anche da quello britannico. Michelle Vernier, poi, a nome di tutti i gemelli francesi ha consegnato a Carlo Lantelme, coordinatore esecutivo dell’incontro, una targa a titolo di ringraziamento per il suo costante impegno.
Suggestiva è stata la discesa sotto un’eccezionale stellata. Un lungo serpentone illuminato dalle singole pile si è snodato per tutta la strada ancora ben innevata, e in prossimità della piccola diga, Carlo Lantelme ha augurato a tutti un buon ritorno a casa con un ultimo bicchiere di vin brulé, riscaldato da un grande falò. [Luisa Maletto]

GLI OTTANT’ANNI DI DON PAOLO 
E DIECI ANNI DI SERVIZIO PARROCCHIALE NELLE FRAZIONI

Il vice-Sindaco dr. Carollo consegna un ricordo a don Paolo.
Sabato 15 settembre, le comunità parrocchiali di Les Arnauds, Melezet e Rochemolles in occasione della ricorrenza religiosa Sabato 15 settembre, le comunità parrocchiali di Les Arnauds, Melezet e Rochemolles in occasione della ricorrenza religiosa della Santa Croce, hanno voluto festeggiare gli ottant’anni di don Paolo Di Pascale, loro Parroco da dieci anni.
Nel corso della funzione, celebrata presso la chiesa di S. Lorenzo a Les Arnauds, Marco Rey ha letto una lettera di ringraziamento per il decennio dedicato a loro. E al termine della Santa Messa – animata da un coro giovanile diretto da Adriana Ugetti e accompagnato alla chitarra da Giacomo Ainardi – confuso, commosso ma felice di questa sentita gratitudine, dimostrata da tante persone, don Paolo con semplici parole, che lo identificano nella sua quotidianità, ha ringraziato tutti sotto uno scrosciante applauso e bonariamente ha sottolineato in piemontese:
«Quando sono giunto qui, qualcuno ha detto, ha già settant’anni, durerà poco...».
C’è stata anche una consegna di regali sia da parte dei parrocchiani che da parte dell’Amministrazione comunale, rappresentata dal Vicesindaco Salvatore Carollo, che ha donato una gigantografia di Melezet, scattata dal fotografo bardonecchiese Massimo Sebastiani con una particolare tecnica.
La festa è poi continuata con un ricevimento presso il forno. [L.M.]



Una foto degli anni ’20. Il Parroco don Domenico Giacone e i bimbi della scuola elementare. 

CENE, MAGIA E SORPRESE...
AL RISTORANTE IN QUOTA “I BIRICHINI”
Quattro intraprendenti giovani hanno trasformato un edificio in disuso, adibito tempo fa alla partenza di un impianto di risalita al Clos di Les Arnauds, in un originale bar ristorante.
Il locale, inaugurato da poco e battezzato “I Birichini”, è gestito da una società costituita da Marco Berry, il famoso mago e conduttore televisivo, Fabrizio Marrandino e Andrea Timon, maestri di sci, e Fabrizio Valentini, imprenditore.
Il piccolo presepe della nostra chiesa.
L’edificio non ha subito grandi modifiche all’esterno, ma all’interno si presenta con un piano terreno dedicato al bar che si affaccia su un solarium-balcone e due piani destinati al ristorante, a cui si può accedere attraverso due ingressi, sia dalle piste che dal bar. Sono previsti pranzi e cene. Per queste ultime il locale è raggiungibile con un gatto delle nevi che parte da Melezet e, attraverso l’agevole pista di collegamento Melezet-Les Arnauds, in pochi minuti giunge al Clos. E per chi ha figli piccoli è previsto anche un servizio di baby-sitter all’interno del bar. Ma la vera novità è la presenza del Mago Berry, che allieterà le serate con la sua ben nota performance.
[L.M.]