25/09/11

RICORDANDO... AL TABOR IL 16 LUGLIO 1943

RICORDANDO... AL TABOR IL 16 LUGLIO 1943

Parecchie volte, noi giovani di Millaures, abbiamo partecipato alla festa della Madonna del Tabor.
La prima fu nel 1943. Il giorno prima, dopo una dura giornata di lavoro per finire di mietere un campo di segala o raccogliere il fieno, avendo avuto il permesso dai nostri genitori, ci siamo incamminati verso il Melezet dove ci siamo uniti alla processione che è partita cantando (a squarcia gola) dalla chiesa parrocchiale e si è fermata davanti alla Cappella del Carmine per la prima tappa di preghiera prima di proseguire.
Fino al Pian del Colle ci hanno accompagnato anche alcuni abitanti di Melezet che, per motivi vari, dovevano ritornare a casa: ci sarebbero venuti incontro, cantando in processione, nel pomeriggio del giorno seguente al nostro ritorno. Sarà una gara tra le due processioni a chi canterà più forte.
A Valle Stretta, dopo aver dormito qualche ora in un fienile, il suono della campana ci svegliava molto presto e siamo partiti, cantando e pregando, verso il Tabor, senza aver bevuto neanche un sorso d’acqua perché volevamo ricevere la Comunione in vetta. Qualche anno dopo don Masset, il Parroco di Melezet, ci dirà che, essendo la Valle Stretta divenuta territorio francese, si poteva bere acqua che non avrebbe rotto il digiuno eucaristico imposto dalla mezzanotte.
Durante il lungo e faticoso percorso si sostava, per pregare e riposare un po’, vicino alle numerose croci della via Crucis che segnano il sentiero.
Dopo la S. Messa si scendeva quasi subito, anche per il freddo che in vetta è sempre presente. Noi giovani scendevamo scivolando sulla neve per fermarci con tutti gli altri al Pian del Desinare a riposare e ristorarci vicino alle numerose sorgenti con le cose buone portate da casa.
Quell’anno hanno partecipato: Giuseppina Vallory, Renato Guiffre, Emma Allizond, Ernesto Gleise, Adele Allemand, Augusta Gleise, Mario Agnes, Ernesto Allemand, Giulio Vachet (di Melezet che sposerà Emma Allizond), Olga Costa Laia, Anita Allemand, Simona Heoud, Maria Savi di Susa, Giovanni Guiffre.
[Augusta Gleise]