10/02/09

1708-2008: Bardonecchia italiana


1708-2008: terzo centenario di Bardonecchia italiana

Sabato 2 agosto 2008, alle ore 18, al Palazzo delle Feste, con la sfilata del picchetto d’onore del Reggimento Fanteria d’ordinanza Piemonte, Alessandro Bianco e Giancarlo Melano hanno presentato “Dalla Savoia una sortita a Bardonecchia. La voce di un protagonista”, letture dal diario di Joseph Guiffre di Millaures (anni 1706-1713), accompagnate da proiezioni (carte geografiche antiche, immagini dei luoghi, ritratti dei personaggi). Sottofondo e stacchi da musiche d’epoca fornite da “Torino 1706”. Ha coordinato Maria Luisa Tibone e concluso Gustavo Mola di Nomaglio.
Domenica 3 agosto alla Tour d’Amun sei artiglieri e dieci fucilieri del Reggimento d’ordinanza Piemonte e del Corpo Reale d’artiglieria rievocano gli eventi con sparo del cannone.
Si è così celebrata la lenta occupazione delle Valli alpine. Per strappare alla Francia il presidio delle Alpi piemontesi (Susa, Exilles, Fenestrelle) la prima mossa è stata la riconquista di Susa. La città si è arresa il 22 settembre 1707 al principe Eugenio, tornato dalla Provenza. Chiomonte è stata occupata e la Cittadella di Susa è caduta il 3 ottobre, poi l’esercito è passato ai quartieri invernali ed il principe ha lasciato per sempre il Piemonte. Nel 1708 Vittorio Amedeo, preso il comando dell’esercito, è passato dal
Moncenisio nella valle savoiarda dell’Arc e a fine luglio ha occupato Bardonecchia. Di qui è sceso sul Forte di Exilles del quale ha avuto ragione il 12 agosto. In Val Chisone il Forte Mutin (l’attuale Forte di Fenestrelle non era ancora stato costruito) si è arreso al generale Rehbinder il 31 agosto. Vengono così conquistati gli escartons di Pragelato e di Oulx, preludio allo spostamento ufficiale del confine sullo spartiacq ue. Sono queste le Valli Olimpiche  del 2006.
Pubblichiamo una sintesi dell’intervento di Alessandro Bianco, che ha suscitato molto interesse. 
(Maria Luisa Tibone)