18/02/07

FESTA DE LA VALADDO

Consegna attestati. Da sin.: il Presidente C.M. Valli Chisone e Germanasca
 Roberto Prinzio, i Manteneire Marziano Di Maio e Augusta Gleise,
 l’Assessore Roberto Canu, il Sindaco Francesco Avato

LA FESTA DE LA VALADDO, la festa della gente di cultura ed espressione provenzale delle valli alpine del Chisone, della Germanasca e dell’Alta Dora Riparia si è svolta quest’anno a Bardonecchia. Questa manifestazione di respiro internazionale consente annualmente, a rotazione nei diversi Comuni delle vallate, l’incontro di persone che hanno lingua e tradizioni comuni: un messaggio di amicizia e fraternità che supera i confini geografici perché la montagna come dice un antico proverbio: “Separa le acque ma unisce le genti”. Hanno partecipato, anche all’edizione svoltasi a Bardonecchia, numerose associazioni culturali che hanno come scopo la diffusione della lingua, della cultura e la salvaguardia dei costumi tradizionali. E così i loro colorati abiti tradizionali hanno letteralmente trascinato in piazza e nelle strade i residenti ed i numerosi turisti presenti in queste due giornate di sabato 1 e domenica 2 luglio.
Già nella mattinata di sabato gli amici venuti dalle valli sono stati accompagnati in una visita al Borgo Vecchio, il centro storico di Bardonecchia, con soste alla chiesa parrocchiale di S. Ippolito ed al Museo Civico.
Nel pomeriggio di sabato presso le sale del Palazzo delle Feste due momenti importanti per la cultura delle valli: la conferenza sul tema: “Gli scambi negli Escartons - economici, culturali ed artistici” e la consegna degli attestati e del titolo di “Manteneire” a persone che si sono particolarmente distinte nella ricerca, tutela e valorizzazione del patrimonio culturale locale. Bardonecchia ha conferito tale riconoscimento alla maestra Augusta Gleise, al dott. Marziano Di Maio e a don Paolo Di Pascale che hanno contribuito, con il loro impegno, la loro ricerca e le loro pubblicazioni, alla riscoperta ed alla divulgazione “dran k’le sie tro tar” (prima che sia troppo tardi) di importanti aspetti della cultura alpina. La giornata di sabato è stata conclusa, ancora nella sala Giolitti del Palazzo delle feste, dal concerto del gruppo “Babemalà”, che ha eseguito musiche occitane e popolari francesi ed europee.
Domenica 2 luglio ha invece visto l’arrivo di numerosi gruppi e delle associazioni culturali con i loro bellissimi costumi, nastri e cuffie multicolori. Il raduno si è svolto in Piazza Statuto e da qui è partito il corteo che, seguito da una folla di turisti curiosi ed affascinati, ha sfilato per Via Medail raggiungendo poi il Municipio. Il benvenuto del Sindaco, Francesco Avato, ed il saluto del Presidente de La Valaddo, Raimondo Genre, sono stati  articolarmente calorosi e successivamente tutti insieme, ancora in corteo, le Associazioni, i gruppi, le autorità locali ed il pubblico sempre più numeroso, hanno risalito l’ultimo tratto di Via Medail sino alla chiesa parrocchiale. Qui si è svolta una funzione ecumenica con le due comunità: cattolica e valdese. La liturgia è stata accompagnata dai canti dei cori “Ange Gardien” di Oulx e de “La Valaddo”.
Il Parroco don Franco Tonda ha proclamato il Vangelo e pronunciato parole adatte alla circostanza, mentre il pastore Claudio Tron ha fatto un breve commento in patois al Vangelo stesso. L’assemblea ha recitato assieme la preghiera del Padre Nostro. È seguito il pranzo al Palazzo delle Feste e poi, musiche, danze e canti. Poi il momento dei saluti ed il rinnovo dell’appuntamento per il prossimo anno.
(C.B.)
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