30/03/06

Dal Convento francescano (2005)

Il Convento francescano, su area donata dalla benefattrice Tota Bono, venne edificato dopo la colonia Medail e dalla stessa impresa costruttrice; l’inaugurazione avvenne il 2 agosto 1938 con il Padre Guardiano Ruggero Cipolla. All’inaugurazione la cappella occupava parte del piano terra dell’attuale corpo centrale del Convento. Nel 1953, con il lavoro di Padre Davide Formiglia e Padre Salvatore, venne realizzata la cappella invernale di ponente e la composizione a fontana con la scultura di San Francesco sul fronte strada.
Disegno della nuova chiesa di S. Francesco,
fortemente voluta dal compianto Padre Marcello
geom. Giorgio Scanavino


Nel 1975 un nuovo corpo di chiesa venne edificato occupando in parte il terreno di levante. L’architetto Giorgio Groppi, in collaborazione con Padre Marcello e con il geom. Giorgio Scanavino, progettò e diresse i lavori della nuova chiesa, in stile moderno e con ampie vetrate. Padre Marcello riuscì ad ottenere dall’amico scultore della Val Gardena una stupenda statua lignea del Cristo. Luigi Longhi, falegname di Bardonecchia, costruì la croce con antichi travi e provvide al montaggio dell’opera. Fra Silvio Bottes del Trentino, frate francescano, eseguì la stupenda scultura bronzea apparente sul frontone di nord della nuova chiesa.
Nel 2001, con progetto e direzione dei lavori dell’architetto Giorgio Groppi, l’opera dell’impresa Antonio Tassone, i serramenti del falegname Dino Guerra di Oulx, venne eseguita la costruzione e l’adattamento del portale di nord e del portico circostante. Opera che ha ingentilito l’intero edificio dotandolo anche delle necessarie e dovute aperture idonee allo sfollamento. Il portale, costruito interamente in legno di larice, è stato dotato anche di doppia apertura e di bussola adatta ad evitare il raffreddamento della chiesa.

Tetto, travi in struttura, rivestimenti lignei, la nuova bussola e l’arredo rendono particolarmente apprezzabile l’acustica, garantendo un piacevole ascolto di canti e musica all’interno, anche senza amplificazione.
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Il Convento in una fotografia del 1938. (foto Archivio)
Il Convento di S. Francesco era stato costruito con lo scopo principale di ospitare i frati bisognevoli di riposo e di cure specifiche per la salute, con aria buona di montagna. Nei mesi estivi la Casa era occupata principalmente dai giovani frati studenti di teologia, i chierici. Inoltre il Convento ha sempre dato ospitalità a sacerdoti, religiosi e religiose, all’Ordine Francescano Secolare, a famiglie, a gruppi di giovani e meno giovani.
Nel 1959, con P. Giovanni Einaudi e il perito tessile Gianluigi Griffa del TO 40 nasce il Gruppo scout Bardonecchia I, con sede nel nostro Convento. Attualmente gli scout del Bardonecchia I usano il salone sottostante la chiesa. Notizie più dettagliate si possono trovare nel numero unico “20° Agesci Bardonecchia 1959-1979”.
Nel dicembre 2004 si è dato inizio alla ristrutturazione del Convento con l’intervento dell’arch. Mauro Mainardi e dell’impresa edile Mirko Mis. I lavori sono stati ultimati nel dicembre 2005. Il piano terra risulta ora accogliente e luminoso, con ampi saloni e così pure il primo ed il secondo piano, con le stanze rinnovate e arredate. Parte del primo piano è riservato ai frati che abitualmente abitano in Convento.
Attualmente la Casa e i due Frati residenti dipendono dal Ministro Provinciale P. Gabriele Trivellin del Convento di S. Antonio di Torino. La nostra Casa è sempre disponibile all’ospitalità di sacerdoti, suore, gruppi parrocchiali, famiglie ed associazioni che abbiano bisogno di un ricovero giornaliero, ad esempio scuole materne, elementari, ecc. Noi frati speriamo di rimanere ancora a lungo, con l’aiuto di Dio e con la collaborazione dei bardonecchiesi.
Pace e Bene.
Fra Gianpiero, Fra Stefano e Fra Gabriele